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SERVIZI TECNICI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DELLA PRIMA LINEA TRANVIARIA DI BRESCIA “T2” (PENDOLINA - FIERA)

Soggetto aggiudicatore: Brescia Mobilità S.p.A.
Oggetto: SERVIZI TECNICI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DELLA PRIMA LINEA TRANVIARIA DI BRESCIA “T2” (PENDOLINA - FIERA)
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 4.294.279,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 4.294.279,00 €
CIG: 9101132BB5
CUP: C81B21013200005
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: BSM
Aggiudicatario : RTP SYSTRA-SOTECNI - Capofila: Systra-Sotecni S.p.A.
Data di aggiudicazione: 08 giugno 2022 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 2.554.237,15 €
Data pubblicazione: 16 febbraio 2022 18:35:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 25 marzo 2022 16:00:00
Data scadenza: 04 aprile 2022 16:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
  • ALLEGATO 1) - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
  • DGUE
  • ALLEGATO 2) - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA INTEGRATIVA
  • ALLEGATO 3) - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEI FAMILIARI CONVIVENTI
  • ALLEGATO 4) - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTESTANTE IL POSSESSO DI REQUISITI
  • ALLEGATO 5) - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AI FINI DELLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
  • Procura e/o documentazione aggiuntiva (ove necessario)
Documentazione Offerta Tecnica:
  • RELAZIONE A.: PROFESSIONALITA' ED ADEGUATEZZA DESUNTA DA N. 2 SERVIZI
  • RELAZIONE B.1.: ADEGUATEZZA DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
  • RELAZIONE B.2.: ADEGUATEZZA DELL'OFFERTA DI GESTIONE INFORMATIVA (OGI) PER L'APPLICAZIONE DEI METODI E STRUMENTI ELETTRONICI DI MODELLAZIONE PER L'EDILIZIA E LE INFRASTRUTTURE DI CUI AL DM 560/2017
Documentazione Offerta Economica:
  • ALLEGATO 6) - OFFERTA ECONOMICA
Per richiedere informazioni: Tramite piattaforma

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
BSM-aggiudic-CIG 9101132BB5 08 giugno 2022 15:22:05 Atti di aggiudicazione
CV PR CIG 9101132BB5 07 aprile 2022 8:23:03 Curriculum commissari
CV MR CIG 9101132BB5 07 aprile 2022 8:23:28 Curriculum commissari
CV MG CIG 9101132BB5 07 aprile 2022 8:23:56 Curriculum commissari
BSM det 1053 16-02-2022 16 febbraio 2022 18:27:37 Determina a contrarre
Nomina Commissione CIG 9101132BB5 07 aprile 2022 8:35:34 Determina di nomina della commissione di gara
Vn1 CIG 9101132BB5 14 aprile 2022 20:21:25 Verbali
Vn2 CIG 9101132BB5 14 aprile 2022 20:22:11 Verbali
Vn3 CIG 9101132BB5 29 aprile 2022 14:17:10 Verbali
Vn4 CIG 9101132BB5 06 giugno 2022 16:53:09 Verbali

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

"Allegato 3) - fac-simile dichiarazione sostitutiva dei familiari conviventi”: Si chiede di confermare che per i soggetti (persone fisiche) non in possesso della firma digitale, le dichiarazioni possono essere presentate con firma autografa e corredate da copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità.

Risposta:

Così come previsto dall’art. 15.3.2., lettera d), punto 2., del disciplinare di gara, si conferma che, con riferimento all’Allegato 3) - fac-simile dichiarazione sostitutiva dei familiari conviventi, per i soggetti (persone fisiche) non in possesso della firma digitale, le dichiarazioni possono essere presentate con firma autografa e corredate da copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Si chiede di confermare che, in materia di subappalto, trova applicazione la recente Legge Europea n. 238/2021, che in particolare consente al Progettista "di affidare a terzi attività di consulenza specialistica inerenti ai settori energetico, ambientale, acustico e ad altri settori non attinenti alle discipline dell’ingegneria e dell’architettura per i quali siano richieste apposite certificazioni o competenze, rimanendo ferma la responsabilità del progettista anche ai fini di tali attività”. Di conseguenza si chiede di confermare, quindi, che l'archeologo, l'esperto acustico e l'esperto in gestione dell'ambiente di condivisione dei dati possono essere consulenti esteri a cui affidare in subappalto le relative attività.

Risposta:

Si conferma che, in materia di subappalto, così come previsto dall’art. 9. del disciplinare di gara, trova applicazione l’art. 31, co. 8, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ove è previsto “[…] L'affidatario non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Il progettista può affidare a terzi attività di consulenza specialistica inerenti ai settori energetico, ambientale, acustico e ad altri settori non attinenti alle discipline dell'ingegneria e dell'architettura per i quali siano richieste apposite certificazioni o competenze, rimanendo ferma la responsabilità del progettista anche ai fini di tali attività […]”.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Si chiede se nell’ambito della categoria IMPIANTI – Destinazione funzionale: Impianti meccanici a fluido a servizio delle costruzioni - ID IA.01, ai fini della qualificazione, le attività svolte in IA.02 (grado di complessità superiore) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti dal disciplinare.

Risposta:

Si conferma che, ai fini della qualificazione per la categoria IMPIANTI - ID. IA.01, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti richiesti quando relative alla categoria IMPIANTI – ID.IA.02.

Chiarimento n. 4

Domanda:

In riferimento alla professionalità da indicare nel Gruppo di lavoro si chiede di confermare che, relativamente alla prestazione specialistica “esperto in valutazioni sull’interesse archeologico dei siti” in coerenza con quanto previsto all’art. 31 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la stessa possa essere eseguita da professionista esterno del concorrente, con i quali verrà sottoscritto apposito incarico. 

Risposta:

Si conferma che, così come previsto dall’art. 7. del disciplinare di gara, i professionisti individuati per il gruppo di lavoro - di cui all’art. 18.4. della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale - possono essere sia componenti di un raggruppamento temporaneo sia soci/associati di società di professionisti/associazioni tra professionisti sia dipendenti/collaboratori, ivi compresi consulenti esterni. Si richiama, in ogni caso, la responsabilità del progettista nonché la prescrizione di cui all’art. 18.10. della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale.

Chiarimento n. 5

Domanda:

In relazione al punto 24.1 b) del Capitolato Speciale si richiede se un Raggruppamento Temporaneo debba produrre una polizza per i rischi di natura professionale per una copertura minima non inferiore al 10% del costo di costruzione delle opere da realizzare (e cioè non inferiore a Euro 20.000.000,00 (euro ventimilioni/00)) o se, in base al punto 24.3 a), la copertura debba essere pari al doppio dell’importo del contratto di progettazione (4.294.279,00euro x 2) , fermo restando in entrambi i casi che essa sia ottenuta sommando i massimali delle polizze intestate ai singoli operatori del raggruppamento, nel rispetto della proporzionalità corrispondente all’importo dei servizi che esegue.

Risposta:

Si evidenzia che, per un mero refuso formale, l’art. 24.3., lett. a), della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, riporta la dicitura “dovrà corrispondere al doppio dell’importo del Contratto”.

Pertanto, la disposizione di cui all’art. 24.3. della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale è da intendersi:

“Per quanto concerne la polizza per la copertura dei rischi di natura professionale ex art. 24, comma 4, del Codice, di cui al precedente comma 24.1, lett. b), in caso di raggruppamenti temporanei, la copertura minima richiesta dovrà essere garantita dal raggruppamento nel suo complesso secondo una delle opzioni di seguito indicate:

a) somma dei massimali delle polizze dei singoli operatori del raggruppamento; in ogni caso, ciascun componente il raggruppamento deve possedere un massimale in misura proporzionalmente corrispondente all’importo dei servizi che esegue;

b) unica polizza della mandataria per il massimale indicato, con copertura estesa a tutti gli operatori del raggruppamento.”

Chiarimento n. 6

Domanda:

Nell’Allegato 1 alla Relazione di calcolo dei corrispettivi a base di gara – Quadro economico dell’opera, sono riportate le fasi prestazionali previste per ogni diversa Categoria d’Opera con la distinta analitica delle singole prestazioni. In particolare, è presente la prestazione: “Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC”, valorizzata come tale. Diversamente, nel Disciplinare e nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (pag.16) è richiesta la redazione del PSC. Si chiede, pertanto, di chiarire se le prestazioni oggetto di incarico includono l’Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC o la redazione del PSC.

Risposta:

Si conferma che, così come previsto dall’art. 3., lett. b), del disciplinare di gara, nonché dall’art. 2.1., lett. b), della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, i servizi oggetto dell’appalto comprendono la predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, ai sensi dell’art. 24, co. 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 5.10.2010, n. 207 e ss.mm.ii. e dell’art. 100 del D.Lgs. 9.4.2008, n. 81 e ss.mm.ii.

Chiarimento n. 7

Domanda:

Con riferimento all’art.2.5.6 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (pagg.13-14) “…L’Affidatario deve provvedere, inoltre, senza alcun aggravio di costi per Brescia Mobilità: a) ad effettuare tutte le verifiche, indagini (strumentali e non), i sopralluoghi, nonché gli eventuali rilievi topografici, planoaltimetrici e aerofotogrammetrici in genere, integrativi o di dettaglio rispetto ai rilievi sul tracciato effettuati dalla Stazione Appaltante (che saranno dalla stessa forniti all’Affidatario entro la data di inizio esecuzione del Contratto) necessari per la redazione del Progetto Definitivo”. Sempre nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale all’art.3 (pag.16), è riportato che l’importo a base di gara comprende “…ogni occorrente indagine e/o rilevamento necessario di qualunque tipo” e all’art.20.1 (pag.34), è riportato che “…..il corrispettivo di cui all’articolo 5 del Contratto comprende e compensa integralmente tutte le attività necessarie per realizzare in modo completo ed adeguato il Progetto Definitivo, comprensivo dei rilievi aerofotogrammetrici e topografici, delle indagini geognostiche e di ogni altra indagine necessaria….”. Si chiede pertanto di chiarire quali tipologie di indagini saranno fornite dalla Stazione appaltante e di confermare che l’importo a base di gara comprenda solo le eventuali integrazioni ritenute necessarie.

Risposta:

Così come previsto all’art. 2.5.6, lett. a), della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, sono a carico della stazione appaltante i rilievi topografici, planoaltimetrici e aerofotogrammetrici sul tracciato; ogni rilievo integrativo e di dettaglio rispetto a tale fattispecie è a carico dell’affidatario, unitamente ad ogni occorrente indagine e/o rilevamento necessario di qualunque tipo.

Chiarimento n. 8

Domanda:

Si chiede se, nell’ambito dei criteri valutazione B.1.3 e B.1.4 dell’offerta tecnica, possano essere allegati alla Relazione tecnico-metodologia i curricula dei componenti del gruppo di lavoro, NON conteggiati nel numero di cartelle previsto dal Disciplinare. 

Risposta:

Si precisa che i curricula dei componenti del gruppo di lavoro non rientrano nella definizione di cartella e, pertanto, come previsto dall’art. 16., numero 4), del disciplinare di gara, possono essere presentati in allegato all’Offerta Tecnica, in formato europeo. 

Chiarimento n. 9

Domanda:

L’art. 4. DURATA DELL’APPALTO E OPZIONI del Disciplinare riporta: “Tenuto conto della necessità di contenimento delle tempistiche di esecuzione delle prestazioni, al fine del rispetto del termine giuridicamente vincolante di cui al Decreto 464/2021 - di approvazione della progettazione esecutiva entro il 31.12.2022 - la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l'esecuzione anticipata del contratto, ai sensi dell’art. 32, co. 13, del Codice”. Si chiede di confermare che il termine del 31.12.2022 faccia riferimento alla progettazione definitiva e non esecutiva. 

Risposta:

Si evidenzia che, per un mero refuso formale, l’art. 4. del disciplinare di gara nonché l’art. 5.2. della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale riportano la data del “31.12.2022” in luogo del “31.12.2023”. Pertanto, la formulazione di cui all’art. 4. del disciplinare di gara nonché all’art. 5.2. della parte generale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale è da intendersi: “Tenuto conto della necessità di contenimento delle tempistiche di esecuzione delle prestazioni, al fine del rispetto del termine giuridicamente vincolante di cui al Decreto 464/2021 - di approvazione della progettazione esecutiva entro il 31.12.2023 - la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l'esecuzione anticipata del contratto, ai sensi dell’art. 32, co. 13, del Codice”. 

Chiarimento n. 10

Domanda:

L’art. 16. CONTENUTO DELLA BUSTA TELEMATICA – OFFERTA TECNICA del Disciplinare riporta al punto 4 la seguente precisazione: “le schede tecniche, le certificazioni, gli elaborati grafici, disegni, schizzi, rendering, ecc. non rientrano nella definizione di cartella e, pertanto, possono essere presentati in allegato all’Offerta Tecnica; resta inteso che deve trattarsi di schede tecniche e di altri documenti grafici a semplice corredo dell’Offerta Tecnica, che non devono avere un contenuto descrittivo e argomentativo, tale da aggirare il limite dimensionale previsto dal Disciplinare”. Al fine di una univoca interpretazione di tale puntualizzazione, si chiede di confermare che NON sono ammessi quali ulteriori allegati alle relazioni tecniche elaborati grafici, disegni, schizzi, rendering che contengano: • proposte di soluzioni tecniche (es. schemi di circolazione, analisi di punti critici della rete, ecc.), • rappresentazioni di approcci metodologici, flussi di attività, cronoprogrammi, ecc. • organigrammi in quanto essi avrebbero un contenuto descrittivo e argomentativo. Si chiede inoltre di confermare che tale documentazione potrà essere, invece, inclusa nel numero massimo di cartelle previste per ciascuna relazione.

Risposta:

Si conferma quanto previsto dall’art. 16., numero 4), del disciplinare di gara.

Chiarimento n. 11

Domanda:

Con riferimento alla documentazione amministrativa da presentare per la partecipazione alla gara, si chiede di confermare che, in caso di partecipazione come costituendo Raggruppamento, la domanda di partecipazione (All. 1) è UNICA e firmata digitalmente dai legali rappresentanti di tutti i componenti il costituendo raggruppamento. 

Risposta:

Così come previsto dall’art. 15.1., ultimo periodo, del disciplinare di gara, si specifica che la domanda di partecipazione è presentata e sottoscritta: “[…]

d) nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituito, dal legale rappresentante della mandataria/capofila;

e) nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, dal legale rappresentante di ciascuno dei soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;

[…]”.

Chiarimento n. 12

Domanda:

Con riferimento al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, cap.7 della parte speciale (pag.87), che riporta “…Lo studio archeologico aggiorna e approfondisce le informazioni presenti nel PFTE e nei successivi studi messi a disposizione dalla Stazione Appaltante. La procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico deve svolgersi in completo accordo con le indicazioni e prescrizioni della Soprintendenza competente” si chiede di fornire il parere della Soprintendenza competente sul PFTE e i successivi studi effettuati dalla Stazione Appaltante.

Risposta:

Si mette a disposizione, nell’apposita piattaforma, il parere preliminare espresso dalla Soprintendenza (nominato “Parere Soprintendenza”); si informa che, ad oggi, non sono stati esperiti ulteriori studi da parte della stazione appaltante.

Chiarimento n. 13

Domanda:

Il Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, cap.7 della parte speciale (pag.87), riporta che “…In fase di Progetto Definitivo devono essere previste le seguenti attività: a) individuazione delle aree di maggior rischio archeologico (svolta anche attraverso la ricognizione di superficie); b) prospezioni geofisiche a fini archeologici; c) esecuzione di eventuali trincee e/o sondaggi di verifica; d) progetto degli eventuali scavi in estensione…" si chiede di confermare che le predette attività di indagine non sono comprese nell’importo a base di gara, ma che è in carico al Progettista la redazione del Piano delle suddette indagini.

Risposta:

Richiamando il parere preliminare espresso dalla Soprintendenza - caricato nell’apposita piattaforma, “Parere Soprintendenza” - si conferma quanto previsto all’art. 7 della parte speciale del capitolato speciale descrittivo e prestazionale.

Chiarimento n. 14

Domanda:

Si chiede di confermare la possibilità di assolvere l'imposta di bollo, prevista sulla domanda di partecipazione, attraverso l'utilizzo del modello F24 o F23. Se confermata tale possibilità, si chiede di indicare il codice tributo, il codice ufficio e la descrizione pagamento per il modello di pagamento da utilizzare.

Risposta:

Si conferma la possibilità di assolvere l’imposta di bollo di cui all’art. 15.1 del disciplinare di gara attraverso l’utilizzo del modello F23, indicando:

1. i dati identificativi del concorrente (denominazione sociale, codice fiscale, sede);

2. il codice ufficio T9G;

3. il codice tributo 456T;

4. il CIG, nel campo descrittivo: 9101132BB5.

Il concorrente dovrà caricare sulla piattaforma, busta telematica relativa alla documentazione amministrativa, sezione “Procura e/o documentazione aggiuntiva (ove necessario)”, la scansione del modello F23 completo di timbro di pagamento.

Chiarimento n. 15

Domanda:

Si richiede quale sia il grado di avanzamento delle procedure (qualora siano già state avviate) di studio di impatto ambientale o di fattibilità ambientale (VIA - Esclusione VIA - VAS) e nel caso si richiede di poter disporre di eventuali atti amministrativi relativi. 

Risposta:

Si precisa che non è stato ancora avviato il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA.

Chiarimento n. 16

Domanda:

Al paragrafo 7.1 del capitolato “Verifica preventiva di interesse archeologico”, al punto C, si fa riferimento all’esecuzione, da parte dell’archeologo, di “eventuali trincee e/o sondaggi di verifica”. La normativa vigente prevede che la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico sia condotta sotto la direzione della soprintendenza archeologica territorialmente competente, alla quale spetta il compito di stabilire numero, ubicazione e dimensione di eventuali trincee/sondaggi. Si richiede quindi se la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia abbia espresso un parere in merito fornendo delle prescrizioni o, in caso contrario, quali e quanti sondaggi siano stati previsti dalla stazione appaltante in fase di stesura di capitolato.

Risposta:

Si mette a disposizione, nell’apposita piattaforma, il parere preliminare espresso dalla Soprintendenza (nominato “Parere Soprintendenza”).

Chiarimento n. 17

Domanda:

"Il documento 'IN0O.01.R.16.RG.EF.00.00.001.A_firmato.pdf - Progettazione Funzionale ed Esercizio, Analisi Costi Benefici' incluso nella documentazione del PFTE (BS1_All. 6B_PFTE linea T2\22_ACB) cita la 'Relazione di Analisi Trasportistica' a cui rimanda per un approfondimento di alcune tematiche trattate. Lo stesso documento 'IN0O.01.R.16.RG.EF.00.00.001.A_firmato.pdf' cita, inoltre, un modello di traffico in uso presso Brescia Mobilità che viene anche citato nel documento 'BSTRAMPRLXXRG0100_DOCFAP-signed.pdf, BS1_all. 6A_Analisi Alternative progettuali' (modello di traffico CUBE-Voyager). Si chiede se la 'Relazione di Analisi Trasportistica' possa essere messa a disposizione in questa fase di bando e se il modello di traffico CUBE-Voyager sarà reso disponibile dalla Stazione Appaltante all'Aggiudicatario della gara". 

Risposta:

Si mette a disposizione, nell’apposita piattaforma, la Relazione di Analisi Trasportistica (nominato “Relazione di Analisi Trasportistica”). Non si mette a disposizione il modello di traffico CUBE-Voyager.

Chiarimento n. 18

Domanda:

In merito ai criteri A3 e A4 da esporre nell'elemento B si chiede se, in analogia a quanto indicato per le referenze amministrative (pag. 18 del disciplinare) il servizio di categoria IB.08/IA.03 possa essere considerato alla pari di un servizio di categoria T.02. 

Risposta:

Si specifica che il servizio di categoria IB.08/IA.03 non può considerarsi alla pari di un servizio di categoria T.02 ai fini delle valutazioni sub-criteri A.3. ed A.4. di cui all’art. 18.1. del disciplinare di gara.

Chiarimento n. 19

Domanda:

In riferimento all’Allegato 5) - fac-simile dichiarazione sostitutiva ai fini della normativa antiriciclaggio”, si chiede se la stessa è applicabile e quindi da presentare in sede di offerta per le società straniere. 

Risposta:

Si conferma l’obbligo di presentazione della dichiarazione sostitutiva ai fini della normativa antiriciclaggio anche da parte di società straniere.

Chiarimento n. 20

Domanda:

Si chiede delucidazione in merito al criterio A.4 - ID T.02 Dettaglio della referenza la cui spiegazione recita "Sarà attribuito un maggiore punteggio a soluzioni particolarmente avanzate dal punto di vista impiantistico/tranviario ed inserimento architettonico" a tal proposito si chiede di chiarire se in tale punto si debba rappresentare solo il progetto afferente alla categoria T.02 o anche la parte relativa agli aspetti architettonici. 

Risposta:

Si specifica che il sub-criterio A.4. riguarda progetti di categoria ID T.02, per i quali saranno maggiormente premiate soluzioni particolarmente avanzate dal punto di vista impiantistico/tranviario e dell’inserimento architettonico.