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Chiarimento

  • 16) L’art. 3.12 del Capitolato tecnico impone il ligio rispetto del PGIP vigente, come confermato nelle risposte già fornite ai quesiti n. 5 e 10. Il successivo art. 3.13 del Capitolato tecnico prevede pure il ligio rispetto del Regolamento comunale sull’ICP. In data 2.2.2021 sono stati richiesti chiarimenti al Comune di Brescia in merito alla possibilità e all’identificazione delle deroghe previste (in senso generale) da diverse norme del PGIP, specificamente ad orientamento, formati e distanze da altri elementi stradali, anche in considerazione della particolarità degli allestimenti oggetto della concessione messa a gara. Sono stati anche richiesti chiarimenti in merito all’applicazione del canone unico introdotto dal Regolamento adottato dalla Giunta comunale 14.1.2021 n. 6 (e già previsto dalla Legge 27.12.2019, n. 160) e pubblicato solo in data 25.1.2021, in merito al quale ad oggi neppure la Concessionaria per la riscossione del Tributo (Andreani Tributi S.r.l.) ha ben chiare le modalità di calcolo. Nella nota comunale 8.2.2021 non è stata fornita alcuna risposta, sul presupposto che “in sede di bando di gara le risposte possono essere fornite unicamente dalla stazione appaltante e devono essere rese note a tutti gli interessati al bando per garantire equità ed imparzialità” e al contempo promettendo le risposte “necessarie”, una volta aggiudicato in via definitiva il bando di gara. Il descritto difetto di informazioni si traduce nell’impossibilità di calcolo certo e/o prevedibilità dei costi da sostenere per la durata della concessione e nell’impossibilità di predisporre il documento tecnico richiesto non essendo a conoscenza della possibilità di ottenere deroghe dal Comune di Brescia e della loro natura (distanze, orientamenti, strade). Alla luce di quanto esposto, si chiede quali sono state le modalità di calcolo che hanno portato la Stazione appaltante a quantificare in € 320.000,00 il fatturato annuo ipotizzabile per gli impianti oggetto di concessione, anche a fronte delle modifiche regolamentari intervenute.

    Domanda del: 26/02/2021 aggiornata il 26/02/2021
  • Si conferma quanto previsto dall’art. 3.12 del capitolato tecnico. Si fa presente che l’importo del fatturato annuo ipotizzabile per gli impianti oggetto di concessione, pari a €. 320.000,00, è stato determinato sulla base della esperienza maturata nei contratti precedenti, in rapporto del doppio del canone stabilito e tenuto conto della possibilità prevista nella presente gara di utilizzare sistemi di pubblicità dinamica, notoriamente più appetibili dal mercato rispetto alla tradizionale pubblicità cartacea.

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